Un ambiente ampio, tranquillo e confortevole, dove ritrovare armonia, equilibrio ed energia.

Grazie alla struttura immersa in mezzo alla natura (senza traffico cittadino)… Puoi lasciarti andare e dedicare del tempo, a te per te.

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IRIDEYOGA di Cristina Iride Galli

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Iride Yoga

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Downtown - Italia Reggio Emilia

Centro Studi Irideyoga

Via Molino Traghettino n.3

42023 Cadelbosco Sopra - RE

 

Cristina Iride Galli 

Cell. 335 16 75 683

WhatsApp: 335 16 75 683

E-mail: irideyoga2020.info@gmail.com  

miracconto

Un' anima e un cuore in cammino​

Metodo Irideyoga

 

Attraverso il mio viaggio esperienziale della disciplina dello Yoga, ho compreso, non con la mente, ma con il corpo e il cuore

il concetto fondamentale dello Yoga “ QUI e ORA”.

Quando ci si approccia ad una qualsiasi attività fisica, il 90% delle volte, la nostra mente ci porta in un pensiero prensivo, cioè il raggiungimento di un livello. La mente occidentale è organizzata, per un fatto culturale,

ad essere competitiva, a porsi in una condizione di stress per il solo fatto che bisogna necessariamente raggiungere l'obiettivo.

Questa modalità spinge l'uomo a non rimanere nell'ascolto profondo perchè la meta, l'obiettivo, il livello, è qualcosa che sta al di fuori, qualcosa da raggiungere in modo avido e pretenzioso.

Lo yoga insegna l'ascolto, la consapevolezza, la comprensione, l'empatia e soprattutto ESSERE.

Centrostudiirideyoga - CristinaIrideGalli - Mi racconto - Yoga -

In quel viaggio di ricerca interiore

Nulla succede per caso...

Dopo anni di pratica nella direzione della forma corretta, l'allineamento, ecc. scoprii che ogni volta raggiunta una meta, non mi bastava. 

 

La sete di conoscenza delle varie forme e tipi di yoga continuava, non si spegneva e avevo sempre l'impressione di non sapere abbastanza, di girare intorno, senza procedere di fatto in nessuna direzione,  nella mia mente c'era una forma di ansia conoscitiva. 

 

Ho incontrato parecchi Maestri, ognuno di loro mi ha insegnato e donato parte della propria conoscenza.

Ma ad un certo punto, la vita che ritengo essere "la grande Maestra", mi ha, per varie vicissitudini personali, costretta a fermarmi. 

Non potevo più viaggiare, fare seminari, continuare perciò ad alimentare questo bisogno.

 

Credo non a caso. Fin da piccola ho viaggiato, cambiato luoghi, amici, situazioni e sinceramente nel tempo ho imparato e ho capito che la mia vera casa ero io.

Dovunque io andassi, portavo con me tutto quello che mi piaceva, la mia storia, il mio vissuto.

Capii una cosa importante che è anche un concetto fondamentale  dello Yoga “PARINAMA, tutto cambia” perciò in modo poco consapevole (20 anni) sapevo adattarmi ai cambiamenti esterni, agli amici che vanno e vengono, agli affetti che cambiano

si modificano, perciò avevo adottato anche un certo distacco per non soffrire.

 

Ma capii che non avevo imparato a restare in un luogo, in una relazione affettiva (chiaramente a parte la mia famiglia), la mia mente abituata allo schema del cambiamento continuo, non sapeva rimanere ferma e avevo incapacità a fermare corpo e mente. Sempre dopo un pò di tempo quando le situazioni diventavano pesanti, il mio primo impulso era andare, cambiare.

Questo mi dava leggerezza, (ho sempre pensato che

i cambiamenti possano essere una ventata di energia) ma nello stesso tempo capii che non potevo crescere come persona. Capii che era importante rimanere ferma in un luogo e conoscere questo nuovo modo di stare nella vita. Ferma in un luogo , conoscerlo e apprezzarlo negli aspetti duali della materia.

Irideyoga

L' esperienza è la vita, 

 

Essere in un luogo, in una situazione che non potevo cambiare ha fatto si che cominciassi ad interrogarmi

e a riflettere su tutto quello che avevo imparato, assimilato, letto degli insegnamenti profondi dello Yoga.

Essere obbligata a “stare” mi ha costretto ad esplorare ancora di più il mio Sè. Nel tempo ho capito chi sono,

quale è la mia vera natura, i miei limiti, le mie debolezze,

ma anche i miei punti di forza, i miei talenti.

Ho scoperto cosa significa Essere. 

 

Ho perciò fatto una revisione completa di tutto quello

che avevo imparato e che ancora rimaneva solo come nozione nella mente.

Perciò sono tornata all'origine, non con le nozioni,

ma facendo esperienza  dell'ascolto profondo del corpo

e del respiro, spogliandola completamente da tutto ciò che sapevo e conoscevo.

Come in tutte le cose della vita, il nostro livello di coscienza cambia di anno in anno e ciò che comprendevamo in un modo, l'anno dopo una nuova visione arriva , più vicina alla verità. (credo che tutti abbiamo fatto questa esperienza).

L'origine Irideyoga 

Solitamente, senza essere consapevoli i nostri neuroni specchio funzionano egregiamente e copiamo il Maestro e cominciamo ad eseguire in modo simile.

Ma dov' è la nostra consapevolezza?

E' là nel corpo del Maestro... e la nostra mente cosa fa?

Osserva e giudica il Maestro e fa il confronto.

Da uno schema ad un altro e ci ritroviamo con una frustrazione, sentendoci incapaci, oppure con la smania o l'ansia di dover imparare TUTTO E SUBITO.

Ma lo schema profondo è “devo raggiungere un livello” (mente prensiva).

 

Nella scuola di pensiero del Tantra Yoga invece c'è un bellissimo concetto che esprimo e sintetizzo in modo forse fin troppo semplicistico ma efficace

“SIAMO ESATTAMENTE DOVE DOBBIAMO ESSERE”.

Perciò sono ripartita con un metodo diverso, mantenendomi collegata alle radici della tradizione Yogica e sviluppando, sulla base delle mie nuove conoscenze esperienziali, il Metodo Irideyoga.

Chiaramente non mi sono inventata un nuovo tipo di yoga ma ho cambiato la metodica dell'insegnamento, partendo da un esperienza corporea scevra da tutti i concetti base.

Quando si comincia a praticare solitamente, si guarda al maestro come colui che sa tutto e conosce come far muover il corpo, quale posizione assumere, come allineare bene tutte le parti del corpo, essere anche belli da vedere insomma diciamolo ...questo modo molto occidentale in cui tutti noi allievi e successivamente, insegnanti di yoga, siamo caduti.

Cosa avviene quando si è in una classe di Yoga?

Il Maestro fa vedere la posizione, spiega bene come va eseguita, come respirare a cosa serve ecc..

Nella nostra vita,

in realtà, non controlliamo nulla, possiamo solo scegliere se una via o l'altra

ma alla fine ci ritroveremo dentro ad una situazione che ci compete,

perché dobbiamo imparare una lezione per migliorarci nell'amore. 

Possediamo il libero arbitrio, ma la legge karmica di causa ed effetto regna su ogni reazione.

LO YOGA

ci permette di interrompere causa effetto, di interrompere una reazione

e diventare persone che agiscono, persone nell'azione (Krya) nel modo migliore secondo la propria coscienza

e il proprio stato del momento presente.

Come?

 

CON LA CONSAPEVOLEZZA DEL QUI E ORA